Dona un medicinale nella XVI Giornata di Raccolta del Farmaco
Un antidolorifico per curare un malessere, un integratore o un antinfluenzale per far passare il raffreddore. Sono sempre di più in Italia le persone povere che non possono permettersi di acquistare questi medicinali di prima necessità e sono anche aumentate le famiglie che a causa della crisi hanno dovuto rinunciare a delle cure mediche di base.
Da questa necessità è nata la Giornata di Raccolta del Farmaco, progetto organizzato da 15 anni dalla Fondazione Banco Farmaceutico su tutto il territorio nazionale. Sabato 13 febbraio sarà possibile, presso le farmacie aderenti all’iniziativa, acquistare o regalare farmaci da banco che verranno poi donati alle persone povere. Secondo i più recenti dati Istat, in Italia i poveri sono circa 4,1 milioni. Chi sono queste persone? Mendicanti, ma anche disoccupati, anziani, mamme e immigrati. Hanno bisogno di biberon per i loro figli, ma soprattutto di tanti medicinali di base, che nelle nostre case sono all’ordine del giorno per curare un mal di testa o qualche malessere di stagione. Ma attenzione alle scatole: le medicine che si possono donare sono solo quelle contrassegnate dal logo con la croce rossa e la scritta “farmaco senza obbligo di ricetta”.
La XVI Giornata di Raccolta del Farmaco quest’anno più che mai richiede ai cittadini un gesto di generosità. Nel 2015, infatti, la richiesta di farmaci da parte della popolazione povera è aumentata del 6,4%. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di mantenere i dati positivi che hanno caratterizzato ogni Giornata nel corso di 15 anni, con un totale di 3.750.000 farmaci raccolti in tutta Italia e il beneficio di milioni di persone.
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Fonte: Ok Salute – Dona un medicinale nella XVI Giornata di Raccolta del Farmaco